29.04.2020

Oggi è il mio onomastico.
Non che questo cambi nulla: stamattina mi son svegliata svogliata, col cervello annebbiato, piena di pensieri bui e con zero voglia di alzarmi dal letto.

Come tutte le mattine ho preso il cellulare in mano e ho iniziato a scorrere i messaggi ricevuti. Mamma mi faceva gli auguri, e altri due messaggi di auguri da parte di persone care. Mi son sentita un pochino meglio, lo ammetto.

Colazione lunga, suonano al citofono, è il fioraio. Un mazzo di fiori per me, tutto colorato, rose e tulipani! Mamma e babbo. Ora sì che la giornata si è ribaltata, il cuoricino batte: sono riusciti a mandarmi i fiori nonostante la distanza e nonostante questo mondo in pausa.

A pranzo arrivano altri messaggi di amici, auguri dolci, poi una chiamata di un amico di famiglia che dice “sai, potevo benissimo mandarti un messaggio, è più veloce e si spreca meno energia, ma in questo modo ho sentito la tua voce – che è proprio la tua, come la ricordo- e riporterò a babbo che stai bene, mi sei sembrata squillante”. (Forse perchè non mi ha chiamato stamattina….)

La riflessione è questa: le persone aiutano, le parole aiutano, la presenza è una cosa potentissima e fortissima.

Dobbiamo essere presenti. Sforziamoci per rendere la giornata di qualcuno che amiamo, migliore.

Cat

Oggi va così!

Sei SOLO ed è giusto così, basta averne consapevolezza. Non ti puoi aspettare dagli altri attenzioni quotidiane, perché tutti hanno il loro da fare. Tu gli interessi, ma fino ad un certo punto, perché l’uomo/donna si sa è egoista.

Si deve camminare sulle proprie gambe, organizzarsi la propria giornata, gli altri sono il contorno, si deve prendere da loro come loro fanno da te, sapendo che le relazioni si fondano sull’utilità.

Lu

Luna

Ieri sera ho fatto una cosa che mai avevo fatto prima con mio padre, sono uscita a fotografare la Luna.

Sopra il pigiama mi sono infilata la mia giacca a vento blu, con il cappuccio in testa e il laccio della macchina al collo sono uscita.

Mentre cercavo di mettere a fuoco ho sentito che qualcuno mi aveva raggiunto, pensavo fosse mia sorella e invece era mio padre. Si è avvicinato a me cautamente con in mano il suo telefono e ha iniziato a scattare foto per immortalare la Luna, che ieri sera era bellissima.

Mi ha chiesto poi, se sapevo rendere lo scatto più nitido. Insieme, sebbene entrambi negati, siamo riusciti a tirar fuori una bella fotografia della nostra Luna circondata da edifici familiari.

Sono stati minuti nuovi, creativi ed inaspettati.

Lu

L’Amore

Voglio mettere la spunta alla categoria Amore quindi oggi vi parlerò dell’Amore secondo la mia prospettiva, anche se ritengo di essere la meno adatta, in quanto giudicata sempre poco calorosa e poco desiderosa di Amore. Che dire si cambia..

Io l’Amore lo paragono al mio dolce preferito o alla pizza, quando ne assapori un morso, non vorresti finisse mai!

Non si può parlare di Amore, ognuno ha la sua personale idea dell’Amore. Io l’Amore lo vivo nei gesti, quando il tuo ragazzo ti porta i capelli dietro alle orecchie, nel contatto delle labbra, nel baciarti la fronte o il naso.

Mi sono chiesta infinite volte che cosa era per me l’Amore, ma non mi sono mai data una risposta, ho sempre concluso che l’Amore si prova, forse a questo punto potrei dire che per me l’Amore sono gesti e per voi cosa è l’Amore??

Lu

Alone but not lonely

Oggi mi sento come se un treno mi fosse passato addosso. Uso spesso questa espressione perchè descrive perfettamente lo stato psico-fisico in cui, certe volte, mi trovo.

E lo sapete qual è il motivo? Si è bruciata la parte superiore di un dolce. E per la delusione ho dato colpa al mio amore, perché non si è accorto in tempo della situazione. Quando, a pensarci bene, quella che aveva la responsabilità di controllarlo ero io.

Vedete? Siamo così bravi a descrivere una situazione a posteriori, per quanto stupida e comune possa essere e sempre a posteriori siamo brillanti: analizziamo causa, effetto, tutto.

Eppure in quel momento, quando ci troviamo in quella stessa situazione che a posteriori giudichiamo demenziale, siamo fragili, così fragili da sentire tutto il mondo crollare in un secondo.

Poco fa ho letto la frase “alone but not lonely”. Verissima e diretta. Siamo così. Infatti la maggior parte dello sforzo dipende proprio da noi. Siamo noi “alone” che dobbiamo risollevarci, per non ritrovarci “lonely”, per non metterci in quella condizione che poi sarebbe troppo difficile ripristinare.

…comunque il dolce è venuto buono ugualmente.

CatCat

Mettiti in pausa

A volte mi capita di percepire come un’esplosione dentro, mentre sto iniziando a fare anche una banalissima cosa come leggere un articolo, oppure pensare..

E’ una sensazione lampo, ma che auguro a tutti di provare.

Si tratterà di una scarica ormonale, ma è come una fiamma che dal petto sale fino al viso e ti fa sorridere, è piacere.

Il nostro corpo ci fa dei bellissimi regali, proviamo ad ascoltarlo, sospendiamo i nostri automatismi e facciamoci attenzione.

Lu

Solo tu puoi!

Nessuno sa come vi sentite perchè è solo dalle vostre parole, dai vostri gesti, dalle vostre espressioni del viso che potete portare fuori le vostre emozioni, pensieri e sentimenti.

Se non volete far sapere agli altri cosa provate, cosa pensate, cosa non va e cosa vorreste cambiare basta rimanere in silenzio.

Non sempre è facile tenersi tutto dentro, ma a volte è necessario perchè potrebbero essere cose raccontate da altri, oppure potrebbero far soffrire se rivelate, oppure ancora potreste non essere pronti a farlo.

Nello scegliere come agire, cosa dire, ci si rende conto della bellezza di essere padroni di noi stessi!!

Lu

La dura verità.

Se una persona non fa un minimo passo verso di voi, restate fermi, ben saldi a terra; a prescindere che si tratti di amore o amicizia, perché le cose si fanno in due.
E non correte da soli, non lottate da soli, perché ad un certo punto arriva il punto di non ritorno, dove il vaso si rompe e da soli è impossibile rimettere insieme i pezzi.
Arriva il momento in cui ci si rompe le palle di aspettare gesti e cose da qualcuno.

Se mi chiedessero “cosa penso delle persone?”
Risponderei che le persone sono una gran delusione.
E comunque..chi vuole resta, combatte, dimostra, dà certezze, senza il bisogno di chiedere.

Come ingannare la mente!

Starete riflettendo di più in questi momenti, avendo tempo per pensare, essendo le giornate meno frenetiche, anche se vi voglio rivelare che i pensieri sono le uniche cose che ti accompagnano anche quando non vorresti, ma i nostri pensieri non dobbiamo allontanarli o reprimerli perché magicamente ritornano più forti di prima, quindi che fare con loro??

Dobbiamo accettarli, aver consapevolezza di loro e lasciarli andare, ringraziando la nostra mente di averceli presentati, solo così avranno un minor peso e meno influenza su di noi, sul nostro agire..

Non sarà semplice le prime volte accettarli, a maggior ragione quando sono negativi (“non sono all’altezza”, “sono stupido”), ma con il tempo e accettandoli probabilmente si presenteranno meno frequentemente e con minor intensità..

Provare per credere!! 

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